L'Allievo - Patrick Redmond

Ci troviamo a Londra, nel 1999. Un cronista da due soldi mette i denti su una torbida storia accaduta oltre quarant'anni prima in un college del Norfolk: Kirkston Abbey. Il caso venne archiviato e passato sotto silenzio - per quanto possibile - dalla polizia, che non fornì mai una vera spiegazione dei terrificanti eventi che si svolsero all'interno della scuola. Ora il reporter ha rintracciato uno dei protagonisti di quella terribile epopea, che per liberarsi di un peso che lo schiaccia da tanti anni ha deciso di raccontare tutto senza censura. Il racconto inizia e piombiamo nel 1954: Jonathan Palmer è un brillante studente di quattordici anni, appassionato di storia e legato da una solida amicizia con l'occhialuto Nicholas e con i gemelli Steve e Michael. Come sempre accade, siate in collegio od in caserma, i più deboli sono presi di mira ed angheriati dai bulletti della situazione: è ormai un semestre che Jon, in particolare, subisce trattamenti vessatori da parte di tre anziani della sua camerata. La frustrazione monta esponenzialmente, di pari passo con la comprensione di non essere in grado di farsi rispettare; e con essa cresce sempre più la sua ammirazione per il solitario Richard Rockeby, per il suo atteggiamento sprezzante sia nei confronti dei professori sia in quelli dei coetanei. Ed ecco la scellerata decisione: diventare amico di quel ragazzo apparentemente così sicuro di sè, invincibile... Via via che la vicenda procede, Richard si rivelerà un amico morboso, asfissiante, pieno d'odio nei confronti del mondo intero che porterà Jon ai confini della follia, seminando morti sul suo percorso con un metodo inquietante: utilizzare come arma letale il potere conquistato sulla gente attraverso la strategia della paura. Ricatti, minacce, torture psicologiche, sedute spiritiche: questo il terreno calcato dal folle Richard a cui Jonathan è totalmente asservito, sottomesso... Solo Nicholas si preoccuperà di provare a salvare l'amico, fino ad arrivare alle terrificanti, splendide ultime pagine della vicenda, una sorta di sabba mortale che toglie il fiato, che schiaccia il lettore con una tensione mai provata prima. Redmond è un grandissimo scrittore, L'allievo uno splendido libro a metà strada tra L'attimo fuggente e Creature del cielo... Raggelante!