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JapanLove.
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Beata te :'D per lo meno hai questa fortuna, se così possiamo chiamarla.. anche perchè, con questa mentalità, è difficile parlare ai miei genitori le mie passioni o interessi.
Beh però i "turisti che fotografano tutto" sono anche cinesi, non solo giapponesi x°
Ah sì? Io sapevo che erano solo i giapponesi O_O
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No beh ci sono anche cinesi (: . -
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ç__ç ragazze mi dispiace tanto per le vostre situazioni...ho letto tutti i post e mi piange il cuore...
io con mia madre ho un bellissimo rapporto...siamo come due sorelle...mentre con mio padre si è andato man mano rovinando nel tempo...
i miei si sono separati quando avevo 6 anni e non vi parlo di tutte le guerre giudiziarie che ho dovuto subire...
vi consiglio di parlare con le vostre mamma anche se non avete un gran dialogo...il tradimento non si perdona...stanno male loro e anche i figli secondo me...però so che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ç.ç. -
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Grazie per averl letto i nostri post Simy (:
Mi dispiace molto che i tuoi si siano separati.. possiamo capirti sia io che J-chan.. hai ragione, dovremmo parlarne con le nostre mamme ma sai com'è, toccare una ferita del genere è troppo rischioso. D'altronde, come direbbero loro stesse, siamo delle ragazzine.. non potremmo capire un sentimento venuto a crearsi col matrimonio.. -
JapanLove.
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Sentite l'ultima...
Da giorni i miei tentano di convincermi di andare in piscina con loro oggi...ma io, solo con loro, mi scoccio.
Avrò detto un milione di volte NO, ma sembrano sordi.
E oggi...
Papà "vieni in piscina!"
Io: "No, non voglio, ve l'ho già detto .-."
E lì ha cominciato a dire che non merito niente, per lui io non esisto più, gli faccio più schifo di mia sorella ecc.
Poi ha cominciato a urlarmi di alzarmi, che dovevo venire con loro, e mamma ha detto che se non volevo, non potevano costringermi.
E mio padre ha detto che così i figli crescono viziati (?!).
Poi ha continuato a dirmi di tutto e di più nel suo studio, mentre io facevo finta di dormire lol
Allora mamma nel letto mi parla un po' (non della piscina), e papà dice "non convincerla, se no NON VENGO!", mia madre ha detto che non stavamo parlando della piscina.
Poi lei mi dice "ma poi non ci vedremo fino a oggi pomeriggio...né mi vedrai domani tutta la giornata!"
Io "e allora?"
Mio padre "VEDI? SE NE FREGANO DEI GENITORI!"
E così via
'
Tutto questo perché non volevo andare in piscina con loro.
Mio padre non mi vuole guardare più in faccia, mamma invece, lei che RAGIONA, non è arrabbiata con me :3
Voi che ne pensate? Una scenata simile s'è tenuta anche quando non volevo andare con loro al mare -.-, sapendo che io ODIO il mare.
Edited by JapanLove - 6/8/2011, 12:15. -
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O_O mi sembra una reazione esagerata solo xkè non vuoi andare in piscina... . -
JapanLove.
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Appunto O___O
Pure mia madre lo pensa.
Pensa che quando andammo in vacanza per una settimana, mio padre, pretese che mia nonna (materna) stesse con mia sorella (18enne) -.-
Ecco novità!
Papà si è molto calmato.
Mi ha chiamato, e ha detto che stamattina l'ho deluso perché lui voleva la mia compagnia.
Dirmelo subito no, eh?
In quel caso avrei anche potuto accettare .-.
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Anche mio padre dice che lo "deludo" "che li faccio provare un forte dolore" quando invece non faccio nulla di male .__. ....farmi sentire in colpa ecco...ci riusciva benissimo quando ero piccola, invece ora me ne strafego;soprattutto quando non faccio nulla di male. . -
JapanLove.
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Anche mio padre dice che lo "deludo" "che li faccio provare un forte dolore" quando invece non faccio nulla di male .__. ....farmi sentire in colpa ecco...ci riusciva benissimo quando ero piccola, invece ora me ne strafego;soprattutto quando non faccio nulla di male.
Siamo in due
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Sì, penso sia una reazione molto esagerata o.o
magari ha voluto comportarsi così pensando che per "paura" tu andassi con loro e otteneva la tua compagnia, come ha detto lui. Anche se poteva dirtelo dall'inizio... senza fare scenate del genere ._. i miei invece da piccola non mi hanno mai fatto sentire in colpa, insomma se non volevo fare una caso per loro tanto meglio: non mi avevano di torno. Tutt'ora è così. Solo che, quando ero piccola cercavo di attirare la loro attenzione, erano tutti e due rivolti verso mio fratello... lui era il figlio che avrebbero voluto avere, mentre adesso me ne frego. Mia mamma in questo periodo diciamo che si è resa conto di aver sbagliato, che anche lei alla mia età era come me e anche i miei nonni non la consideravano, ma erano più attaccati alle altre sue sorelle... diciamo che ha capito come mi sono sentita da piccola e adesso sta cercando di migliorare il rapporto e devo dire che ci sta riuscendo :3 mio padre se ne frega altamente, sembra che lui abbia un solo figlio ._.. -
JapanLove.
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Sì, penso sia una reazione molto esagerata o.o
magari ha voluto comportarsi così pensando che per "paura" tu andassi con loro e otteneva la tua compagnia, come ha detto lui. Anche se poteva dirtelo dall'inizio... senza fare scenate del genere ._. i miei invece da piccola non mi hanno mai fatto sentire in colpa, insomma se non volevo fare una caso per loro tanto meglio: non mi avevano di torno. Tutt'ora è così. Solo che, quando ero piccola cercavo di attirare la loro attenzione, erano tutti e due rivolti verso mio fratello... lui era il figlio che avrebbero voluto avere, mentre adesso me ne frego. Mia mamma in questo periodo diciamo che si è resa conto di aver sbagliato, che anche lei alla mia età era come me e anche i miei nonni non la consideravano, ma erano più attaccati alle altre sue sorelle... diciamo che ha capito come mi sono sentita da piccola e adesso sta cercando di migliorare il rapporto e devo dire che ci sta riuscendo :3 mio padre se ne frega altamente, sembra che lui abbia un solo figlio ._.
Mia sorella ti potrebbe capire..... -
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Nel senso che i tuoi genitori riversavano più attenzioni su di te che su tua sorella? . -
.Sì, penso sia una reazione molto esagerata o.o
magari ha voluto comportarsi così pensando che per "paura" tu andassi con loro e otteneva la tua compagnia, come ha detto lui. Anche se poteva dirtelo dall'inizio... senza fare scenate del genere ._. i miei invece da piccola non mi hanno mai fatto sentire in colpa, insomma se non volevo fare una caso per loro tanto meglio: non mi avevano di torno. Tutt'ora è così. Solo che, quando ero piccola cercavo di attirare la loro attenzione, erano tutti e due rivolti verso mio fratello... lui era il figlio che avrebbero voluto avere, mentre adesso me ne frego. Mia mamma in questo periodo diciamo che si è resa conto di aver sbagliato, che anche lei alla mia età era come me e anche i miei nonni non la consideravano, ma erano più attaccati alle altre sue sorelle... diciamo che ha capito come mi sono sentita da piccola e adesso sta cercando di migliorare il rapporto e devo dire che ci sta riuscendo :3 mio padre se ne frega altamente, sembra che lui abbia un solo figlio ._.
Io sono figlia unica...
C'è mia zia che ha 3 figli maschi e al primo non lo pensano mai...vorrebbe più attenzione da entrambi i genitori e invece non lo pensano proprio çwç...io più che essergli vicina come cugina non posso,ma cerco di fare il possibile...
Questi errori i genitori non potrebbero farli,dovrebbero tenere tutti su un'unico piano.
A me a volte hanno rinfacciato "perchè non ho fatto un altro figlio" .__.
Ma FANCULO!. -
_Franny_.
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mi dispiace ragazze per le vostre situazioni...T___T penso di potervi capire perche anche i miei sono separati da quando avevo otto anni.. anche se sinceramente non ne soffrii molto, anzi quando seppi che mio padre e mia madre sarebbero vissuti in due case separate tirai un sospiro di sollievo.. non ce la facevo a vederli ulrlarsi contro e litigare ferocemente tutto il giorno.. >___< comunque sebbene non siano propensi ad ammetterlo credo che abbiano sempre preferito mio fratello dato che è il minore, e poi ultimamente iniziano a non sopportarmi più per il mio modo di vestire, di pensare e per il fatto che esco con un ragazzo (ogni volta che uscivo con qualcuno hanno sempre cercato di dissuadermi trovando sempre una scusa) ormai sono quasi quattro mesi che esco con lui che ogni settimana si fa non so quanti chilometri di macchina per vedermi ed è lampante la serietà della cosa, l unica che mi ha appoggiato è stata mia nonna, a mio padre è rimasto indifferente (lui ha modi di pensare molto simili ai miei, e se pensa che qualcosa sia sbagliato preferisce consigliarmi anziche prendere iniziative lui, questo a meno che non si senta preso in giro, cosa che credo sia successa ben poche volte) comunque lo ha accettato di buon grado. Mentre il compagno di mia madre quando seppe che uscivo con questa persona gli è presa propio male e ha iniziato a dire che non avrei dovuto vederlo che lui non lo voleva conoscere e che non andava bene che ci uscissi, mia madre di conseguenza penso che si faccia vagamente condionare anche se neanche a lei è mai andata a genio l idea che uscissi con qualcuno.. sta di fatto che se devo passare a prendere qualcosa in casa quando sono con lui lo devo lasciare sotto casa legato al palo come un cane. Non che la cosa in se sia tremenda, ma a livello psicologico ormai anche lui si è ben accorto di non essere il benvenuto, e non è una bella cosa: poiche, se in un futuro la cosa andasse in porto, vorrei propio sapere con quale faccia e rispetto dovrei invitare i miei al matrimonio...?ò.ò . -
_-Liris-_.
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Che dire, se dovessi raccontare tutto sarebbe un’apocalisse. Ultimamente nella mia testa (e non solo nella mia) ronza il pensiero che mia madre provi una sorta di gelosia nei miei confronti, questo accade di tanto in tanto però. Le voglio veramente bene, siamo sempre state come sorelle e non solo, lei è comunque mia madre, perciò era una madre-sorella, quel ruolo non glielo toglie nessuno. Le ho sempre parlato di tutto, ogni grillo che saltava nella mia testa, ho praticamente vissuto solo con lei da quando ero piccola, quando si è separata e poi divorziata da mio padre. Si è sposata nuovamente ed ora ho una sorellina a cui voglio un mondo di bene. Nonostante tutto non mi ascolta. Mi sente, ma non mi ascolta, mi guarda, ma non mi vede. Non so come mai siamo arrivate a questo punto, ne quando tutto ciò è cominciato, so solo che è così. Non riesce ad accettare ciò che avviene all’interno della mia testa bacata, eppure non conto su di lei per nulla al mondo, non voglio pesarle e non l’ho mai voluto. Sono stata una studentessa modello solo per lei, per renderla felice, adesso però è tutto finito, non c’è neppure la gioia di dire “Ho preso dieci!” perché ho terminato le superiori e a causa del mio stato catatonico per la delusione del voto della maturità non ho fatto nessun test d’ammissione per una facoltà. Vorrei riuscire a camminare sulle mie gambe e lei non l’accetta. Non comprende come possa amare un mondo che reputa frivolo, non pensa che quello possa essere il mio futuro, eppure io voglio vivere così, come desidero, perché anni addietro lei ha scelto per me troppo spesso. Le scuole medie, il liceo, la specializzazione all’interno del liceo. Basta. Quando mi guardavo allo specchio non vedevo nulla. Quando ho compreso di essere una marionetta ho smesso di farmi indirizzare solo per il proprio compiacimento. Eppure non riusciamo più ad andare d’accordo. Io le servo perché può vantarsi di me. Io le servo perché può sentirsi un bravo genitore. Ma? Basta questo? Un rapporto madre-figlia non si basa su simili sciocchezze. Io ho dei desideri e farò di tutto per realizzarli, nonostante non li comprenda potrebbe aiutarmi a realizzarli, eppure non lo fa, si concentra su mia sorella interessandosi per farle fare ogni cosa che ho sempre voluto fare. Non sono gelosa, non potrei mai esserlo. Mi da fastidio il suo atteggiamento. Io volevo recitare un tempo (ho perso le speranze) e lei non mi ha mai segnato in nessuna agenzia, mia sorella si. Io vorrei fare la modella (non voglio perdere le speranze) e lei non si sta muovendo per me come dovrebbe fare una madre, ha guardato un’agenzia per mia sorella. Senza parole? Lo sono stata anche io, è assurdo. Perché proiettarmi su quella povera bambina che deve crescere? Io vorrei che stesse bene in futuro, che non si sentisse un’estranea come me. Ho paura che guardandomi, mia madre, veda l’uomo da cui si è separata. Ultimamente ho iniziato ad uscire con lui, il problema è che non avrebbe torto, in effetti abbiamo qualcosa in comune, ora dunque la mia paura è maggiore. Piange, ha paura di perdermi, anche il suo nuovo marito che mi vuole bene come un padre. Non so come comportarmi con lei, le spiego sempre come la vedo, le parlo sempre per evitare che fraintenda ogni mia mossa. Non comprende perché non mi ascolta davvero. Mi chiedo se e quando riuscirà a vedere quella che sono al di là dei miei occhi. Mi chiedo quando potrà mai udire le mie parole.
Mio padre biologico è folle, non ricorda cosa ha fatto in passato e non sa il perché deii traumi che mi ha provocato, mi fa pena.
Il mio patrigno... beh, quella è un'altra storia, preferirei non raccontarla..
