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_Sayco.
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io invece in pratica faccio fatica a farmi amici maschi perchè sono molto chiusa e mi apro solo dopo un po', e non vado in giro a sedermi sulle ginocchia di tutti, ne mi faccio abbracciare in giro da chiunque, poi non sono oca, e se fanno cose sceme raramente rido, in più alzo le mani.
quindi i miei genitori se magari quando esco c'è anche un ragazzo iniziano a sfottermi e dicono sempre che c'è sotto qualcosa... cazzo no!! anxhe perchè fino ad ora non ho mai avuto un ragazzo, e loro ci credono/non ci credono, perchè in praticano credono che la nostra generazione sia tutta piena di troie o ragazze precoci (quelle sono le 97, non noi è___é )
in compenso ho un'amicizia bellissima con tre amiche dalla scuola materna, e siamo tutte migliori amiche <3
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~ Ritux.
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io invece in pratica faccio fatica a farmi amici maschi perchè sono molto chiusa e mi apro solo dopo un po', e non vado in giro a sedermi sulle ginocchia di tutti, ne mi faccio abbracciare in giro da chiunque, poi non sono oca, e se fanno cose sceme raramente rido, in più alzo le mani.
Bah, ci sono persone che preferiscono la compagnia maschile per motivi differenti.
Io solo nell'ultimo anno ho conosciuto ragazze non oche, e nemmeno molte alla fine, però resto una persona che va più d'accordo con i maschi per "abitudine", ecco.
Diciamo che le mie passioni sono poco femminili, ergo per avere "compagnia" mi ritrovo a sintonizzare con i ragazzi x°
Non mi reputo oca, e come te alzo le mani tutte le volte che vedo situazioni del genere.
Certo, c'è chi l'affetto lo mostra molto nei gesti, ma ci sono tante altre persone che nei gesti dimostrano qualcos'altro D:. -
_Sayco.
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no, devi capire, non è che ti sto dicendo oca, assolutamente!
è che in classe da me sembrano tutti degli animali in preda agli ormoni e i maschi avvicinano le ragazze in quel modo solo per toccarle, e reputo oche chiunque sta li e se la ride mentre prendono in giro la gente o fanno i cretini per far colpo -.-
inoltre, anche io sono molto maschiaccio, ma sono sempre stata simpatica alle ragazze perchè, bhò, forse mi vedono come il principe azzurro che le protegge sempre dagli esseri cattivi è__é (ragazzi xD!)
mentre le mie migliori amiche ci hanno fatto l'abitudine e mi vedono solo come una bambolina aggressiva XD! (avete presente Taiga di Toradora come sembra, e come e'? Ecco ugale, stesso effetto xD!)
Edited by _Sayco - 9/6/2011, 21:10. -
Ma_anche_no!.
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ma è che gli uomini in generale sono violenti, adesso voi siete ancora giovani quindi è un altro discorso, comunque tutti gli uomini che conosco sono prepotenti... . -
Guenièvre.
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io non ho preferenze fra maschi e femmine in fatto di amicizie. ora il 90% delle mie amicizie sono femminili per la semplice ragione che il 90% della gente che frequenta la mia università sono donne... (un giorno a lezione ho contato 120 ragazze e 5 maschi, di cui 3 apertamente gay X°D)
cmq, tornando IT, capisco i problemi di cui parlate. Su abbigliamento/amici/passioni ci sono passata anche io... ora sono grande e nn possono fare o dire molto.
Diciamo che di sessualità non ho mai parlato, ne loro hanno affrontato l'argomento. Quando sono andata sola all'estero 3 settimane, mio padre si è limitato a un "a 19 anni fai quello che vuoi con te stessa, ma responsabilmente". E già per me era troppo invadente...
Ora le cose vanno bene, diciamo che abbiamo raggiunto un equilibrio. Sto per trasferirmi a vivere da sola per un anno, quindi problemi coi genitori non ne avrò per moooooooooooolto tempo.. -
naomi-chan90.
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I miei genitori? Due schizzati D:
Mia madre che non ha paura di prendere un pipistrello morto (portato in casa grazie al gatto...), topi morti (da dare in pasto a Snake D:) e tarantole. Ovviamente non finisce qui la lista... Che schifo D:
Mio padre invece è strano... Faccio un esempio: tempo fa' sono andata con i miei allo zoo. C'era una zona dedicata ai serpenti velenosi. Solo che non so com'è successo, perche' quando siamo arrivati noi l'incidente era già avvenuto, il vetro si era rotto e tutti i serpenti velenosi in libertà. Sta' di fatto che un serpente mi ha morso D: Io a urlare come un pazza e a chiedere aiuto e mio padre cos'ha detto.... "E va be' son cose che capitano!" ... Se un uomo così non è strano D:. -
Ma_anche_no!.
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CITAZIONEMio padre invece è strano... Faccio un esempio: tempo fa' sono andata con i miei allo zoo. C'era una zona dedicata ai serpenti velenosi. Solo che non so com'è successo, perche' quando siamo arrivati noi l'incidente era già avvenuto, il vetro si era rotto e tutti i serpenti velenosi in libertà. Sta' di fatto che un serpente mi ha morso D: Io a urlare come un pazza e a chiedere aiuto e mio padre cos'ha detto.... "E va be' son cose che capitano!" ... Se un uomo così non è strano D:
Oddio! Non era velenoso allora, altrimenti adesso non saresti qui a parlarne.... -
naomi-chan90.
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No sono riusciti a salvarmi con uno dei metodi più classici: succhiando il veleno e sputandolo (ovvio)... Poi va be' mi hanno messo 2000 contro veleni D: Sta di fatto che mi sono salvata... SPOILER (clicca per visualizzare)Poi se in realtà quei serpenti erano innocui questo non lo so'... Ma ne dubito visto che lì in mezzo c'era un cobra D:. -
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Ciao (: Anchio ho dei problemi con i miei genitori, in particolare in questo periodo.
La mia famiglia, quando ero piccola, è stata la classica famigliola della serie: mamma casalinga che prepara la cena, papà che torna dal lavoro stanco, abbraccia moglie e figli e mangiano tutti insieme (asd). Ovviamente questo era solo il lato "positivo" della mia famiglia che riuscivo a vedere essendo piccolina... capitò un giorno, però, che compresi tutta la mia situazione, che si sta ripercuotendo anche ora. Non mi scorderò mai questo giorno, ho preso una paura che voi non avete idea...
Mio padre è un carabiniere, e lui non ha orari di lavoro, se hanno bisogno di lui lo chiamano a qualsiasi orario, anche di notte, per questo è spesso nervoso. Quella sera stava dormendo sul divano e mio fratello giocava con i pennarelli, mia mamma disse: "vado giù (intende al piano di sotto) dalla zia. Controlla che non facciano danni i bimbi (rivolta a mio padre)". Se ne andò e io intanto giocavo con le Barbie... salì mia mamma e a un certo punto la sentì gridare. Corsi da lei e vidi che mio fratello avevo pasticciato tutti i muri del corridoio con i pennarelli... mia madre si arrabbiò con mio padre e gli disse: "TI AVEVO DETTO DI CONTROLLARLI!"
mio padre, inizialmente, si arrabbiò con mia madre e cominciarono ad alzare troppo la voce... e non solo.
Io e mio fratello ci siamo nascosti sotto la scrivania e sentivo i loro discorsi... "io lavoro ogni santo giorno, e torno a casa stanco! perchè esco da questa ca**o di casa alle 8 e la maggiorparte delle volte non riesco neanche a tornare! sono stanco, capito?! io lavoro a differenza tua che stai sempre a casa!"
E' vero, mia madre è una casalinga... ma lei diciamo che non può lavorare, vi spiego: gli ufficiali (che sono una "categoria" dei carabinieri) si trasferiscono ogni 3 anni, infatti io fin da piccola ho cambiato 7 città asd, per questo mia mamma non poteva lavorare, se cercano qualcuno per lavoro non possono prendere una persona "instabile", devono assicurarsi che resterà lì e quindi non ha più lavorato da quando si è sposata con mio padre.
"io ho abbandonato il mio lavoro per sposarti! e lo sai che non posso lavorare! e adesso io sono sempre rinchiusa in casa a stirarti le camicie e farti la cena, quindi non lamentarti!!" mia mamma rispetto a mio padre è meno volgare.
Il discorso continuò molto più pesantemente con cose che non voglio scrivere... mio padre per la rabbia diede un calcio alla credenza e i bicchieri si ruppero uno ad uno. Mia madre si era arrabbiata ancora di più e via ad altri discorsi...
Mia mamma mise a letto me e mio fratello, ma, ovviamente, essendo la sorella maggiore, la colpa doveva andare a me. Mio padre venì verso di me con aria al dir poco "paterna" e mi scuotè forte. Io facevo finta di dormire ma poi mio padre capì che ero sveglia e cominciò a picchiarmi, mi disse: "la colpa è tutta tua! dovevi badare tu a tuo fratello, sei inutile!" per fortuna mia madre l'ha fermato difendendomi, avevo solo 6 anni ed ero piccola ancora. Mi fece lividi e segni che mi rimasero per una giornata intera. La cosa che mi diede più fastidio in assoluto è che, dopo quella sera da incubo, il giorno dopo mio padre mi chiese tutto sorridente "3 x 6?" e io risposi "18", "brava piccola mia!" e se ne andò... mia madre e mio padre erano sorridenti, come se non fosse mai accaduto nulla, ma si vedeva che era una finta.
Da allora capì veramente cosa provavano mia madre e mio padre del loro matrimonio... la rovina della loro vita, stop.
Passarono gli anni e di litigate ce ne furono a palate, a volte violente come queste a volte no.
Ma da quando ci siamo trasferiti a Modena, a mio padre sembra sia scattata qualche cosa in testa, come se ci fosse qualcosa che l'ha cambiato da così a così *fa gesto con la mano*
Da quando frequenta le amicizie che si è fatto a Modena in casa c'è ancora meno di prima. Esce sempre, va a cena fuori quasi ogni sera e di pomeriggio va a giocare a calcio con i suoi amici, diventò fissato con la linea... prima mangiava tanto, ora sta attento a tutto pur di non ingrassare. Anche se si è trovato molti amici, lavora male col suo superiore, il colonnello.
Litiga spesso con lui al telefono e alza la voce in una maniera assurda e bestemmia tantissimo... tanto che, un giorno, sfondo con un pugno per la rabbia l'anta dell'armadio. Ha degli orari troppo strani e mia madre finì per insospettirsi, pensava avesse un amante. Sarebbe stata anche una cosa plausibile, dato che mio padre è vissuto a Modena un anno da solo mentre noi finivamo i traslochi nella casa precedente. In un anno una persona cambia...
I sospetti di mia mamma aumentarono quando le raccontai un fatto avvenuto l'anno scorso: io dormivo sul divano e mio padre suonava il pianoforte. Eravamo tutti e due in sala, mi stavo per svegliare ma sentì mio padre che parlava al telefono a bassa voce e rimasi giù ad ascoltare... mi venne il dubbio, come mai suona il pianoforte (che si sente molto forte) e parla al telefono a bassa voce? Per paura di svegliarmi? Ma è un controsenso! Infatti disse al telefono: "Ok, dai ci sentiamo amoruccio, ciao ciao!"
Non potevo credere alle mie orecchie! Ero sconvolta, mio padre aveva appena chiamato qualcuno "amoruccio"?! Corsi da mia mamma in camera e le spiegai tutto e mia madre, con gli occhi lucidi, mi disse che aveva già i sospetti ma non mi aveva mai detto nulla per paura della mia reazione. Decisi di vedere sul suo telefono qualche msg o chiamata ma cancellava sempre tutto. Mia mamma disse a mio padre poi "ti ho sentito parlare al telefono! chi hai chiamato amoruccio?" mio padre le rispose che disse "rauccio" (il cognome di un tenente) ma io non ci credevo... avevo sentito benissimo, perchè era lì dietro di me. L'importante è che gli credeva mia madre, per lo meno sarebbe stata più sollevata.
Passò un anno e i miei continuavano a litigare, io intanto ho cominciato a soffrire d'insonnia e a fare strani sogni, volevo rimettere ma non riuscivo perchè non mangiavo quasi più niente,
mi sentì male anche in classe e decisero di mandarmi da uno psicologo perchè la mia faccia diceva che non stavo affatto bene.
La psicologa era una brava persona, ma non li ho mai sopportati, infatti dopo 2 volte smisi di andarci.
Fui promossa ma ho voluto cambiare corso, architettura non mi piaceva e mi avevano costretto i miei a farla. Dovetti ricominciare la prima per la riforma Gelmini (le fu), durante l'estate mi ero anche un po' ripresa.
Quest'anno però ho avuto ennesimi problemi con i miei... e quest'anno hanno deciso definitivamente di separarsi.
Un giorno mio padre si arrabbiò ancora con il colonnelo, gridava come un pazzo e bestemmieva come un dannato. Quando chiuse il telefono sentivo mia mamma che cercava di tranquillizzarlo, mio padre diceva "non ce la faccio più, non ce la faccio più!", qualche anno prima aveva anche deciso di lasciare l'arma dei carabinieri... poi cambiò idea.
Un po' lo capisco, poverino, lo sfruttano come non mai ed è sempre in giro per lavoro oppure in ufficio. I giornalisti lo chiamano almeno una 20ina di vole (non scherzo!) e a volte anche a notte fonda. E, diciamolo, lavorare con i morti non è un granchè... insomma, non so quanto una persona possa reggere a furia di vedere morti ogni giorno per più di 15 anni. O pensare anche di non esserci più da un giorno all'altro, sparato da qualche criminale o chissà cos'altro. Questa cosa spaventa anche mia mamma, mio fratello e me, ovviamente.
Mio padre quasi piangeva quel giorno, e, per la rabbia, ruppe ancora l'anta dell'armadio, ruppe anche la porta e con una manata tirò giù tutti i vasi della mensola del corridoio. Vidi mio fratello abbastanza spaventato e non sapevo come tranquillizzarlo...
mio padre se ne andò in ufficio ma poi mia mamma venne a confidarsi da me, papà le disse: "basta, non ce la faccio più! voglio restare da solo! potete anche andarvene perchè siete solo un peso, un intralcio alla mia carriera! e tu (rivolto sempre a mia mamma) vai a lavorare e muovi un po' il c**o che è da 15 anni che non fai niente!" mia mamma mi disse queste cose con le lacrime agli occhi ma la frase "siete solo un peso, un intralcio alla mia carriera" mi rieccheggiarono per giorni... non posso credere che abbia detto una cosa del genere sulla sua famiglia.
Mia madre mi disse un giorno, stanca di mio padre:
"Andiamocene! Papà vuole questo? Bene, noi ce ne andremo. Sono stanca di fargli da serva e poi sentire tutte quelle cose che mi dice, da quando siamo arrivati qua a Modena è impazzito! Non so cosa gli è preso... ci prenderemo una casa e io cercherò finalmente lavoro". Ero rimasta scioccata dalle sue parole, non pensavo avesse il coraggio di lasciare mio padre. Ma a quanto pare sì. Per me è uguale, anzi, forse meglio, per lo meno non li sento più gridare e non vedo più mia mamma con gli occhi lucidi, e comunque non c'è quasi mai in casa mio padre, quindi sarebbe uguale. L'unico problema adesso siamo io e mio fratello... Un giorno mio padre mi guardò e disse "Ale, ma sei cresciuta?" e mia mamma rispose "guardala adesso che poi non la puoi più vedere", "beh anche se ve ne andate posso anche venire a trovare i miei figli, eh", "questo è da vedere". Ahhh! Che palle, odio queste cose. Più che altro è mio fratello ora come ora il problema... non si è reso conto ancora di niente. Pensa che mamma e papà rimarranno ancora insieme. Mio fratello è molto affezionato a mio padre, condividono quasi tutto... dal calcio alle macchine. Mio papà quando ha tempo libero sta quasi sempre con lui. Non so come regirà quando capirà tutto!
Scusate il romanzo, ma avevo bisogno di sfogarmi... e non ci voglio andare da uno psicologo! E non ne posso neanche parlare con la mia migliore amica, è in vacanza e nel suo paese la vodafone non prende -.-"
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JapanLove.
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Vediamo un po'..
Con mia madre ho un rapporto, mah.
Non è proprio un bel rapporto, cioè, lei vorrebbe che io fossi come le mie cugine. Tutte perfette, a scuola soprattutto.
A volte credo che i miei mi hanno fatto nascere solo perché volevano soddisfazioni. Soprattutto mia madre, che soffre di depressione, ed è costantemente esaurita, ahimè.
E il suo matrimonio è un bello schifo ^^
Ma parlerò dopo di questo.
Lei vorrebbe che dimostrassi più affetto con lei. Ma io non sono il tipo. E questo non lo accetta.
Però, una cosa che non le perdonerò MAI, è stata l'incapacità di educarmi.
Ma mio padre non è stato da meno.
Lei troppo permissiva, lui troppo SEVERO.
Il rapporto con mio padre...è odio - amore.
Mi spiego.
Quando ero piccola, mio padre era molto violento.
Non da far uscire il sangue eh.
Non potevo piangere, che non mi mollasse un ceffone.
Una volta mi picchiò (schiaffi in tutto il corpo) perché volevo un succo piuttosto che un altro ._.
Io lo odiavo, facevo gli incubi su di lui, ne avevo il terrore!
Non so quanto piangevo per colpa, ti uccideva con le parole!
Ora però, si è molto calmato, tranne per le urla.
Però, abbiamo quasi un bel rapporto.
Non più come prima.
Anche se ciò che mi ha fatto (che lui NEGA, anche mia madre!) me lo ricorderò per tutta la vita.
Ma adesso parliamo del rapporto tra mia madre e mio padre, e del loro matrimonio.
Partiamo dal giorno della separazione.
Dormivo...e sentivo i miei urlare.
Verso le 09:00 e qualcosa mi sveglio e vedo mia madre che piange.
Passa un giorno, e di nuovo urla...vado a vedere, e i miei si litigano i pazzi, e mio padre arriva addirittura a mettere le mani al collo di mia madre, in segno di strozzarla, e sbatterla contro il comodino.
Motivo della litigata? Lui diceva che lei aveva l'amante .___.'
Lei quasi se ne frega e si trucca. Poi scende.
Quella mattina papà doveva accompagnarmi dal dentista.
Ma io terrorizzata da lui, chiamò mia madre e prego di venirmi a prendere.
Lei viene, e io inventò la scusa che devo comprare un giornalino.
Scendo, vado nella macchina di mia madre, e andiamo a casa di nonna.
Mia padre manda minacce a mia madre.
Poi mia nonna le dice di denunciarlo, ma lei dice che quello è pazzo, e che se l'avrebbe fatto l'avrebbe ammazzata.
Dopo alcuni giorni, mia madre vuole mantenere la "famiglia unita", e cerca di convincermi a far restare mio padre a casa, anche se non si amano più.
Ma io insisto che non lo voglio più.
Passano mesi, e un giorno arriva papà a casa.
E se ne esce che è cambiato ecc. -___-'
Mia madre lo crede, e lo riaccetta in casa.
Ma prima mi promette che al primo urlo lo avrebbe cacciato di casa (sese, come no...).
Ritorna e... urla ecc.
Io e mia sorella lo rinfacciamo a mia madre, e lei, di risposta, ci riempe di insulti urlando e ci butta tutto e di più appresso.
Adesso fanno tanto gli innamorati, davanti a me e mia sorella.
Ma dietro non fanno altro che insultarsi e lamentarsi l'un dell'altro.
Mia madre sospetta che lui abbia l'amante, e cerca in ogni modo se è così.
Io comunque, sono convinta che i miei fingono solo. Tutta finzione.
Edited by JapanLove - 4/8/2011, 16:14. -
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Ti capisco, J-chan. La situazione in casa mia è più o meno come la tua... CITAZIONEIl rapporto con mio padre...è odio - amore.
Mi spiego.
Quando ero piccola, mio padre era molto violento.
Non da far uscire il sangue eh.
Non potevo piangere, che non mi mollasse un ceffone.
Una volta mi picchiò (schiaffi in tutto il corpo) perché volevo un succo piuttosto che un altro ._.
Io lo odiavo, facevo gli incubi su di lui, ne avevo il terrore!
Non so quanto piangevo per colpa, ti uccideva con le parole!
Ora però, si è molto calmato, tranne per le urla.
Sì anche con mio padre ho questo rapporto...
infatti sono, in un certo senso, felice che i miei si separano.. -
JapanLove.
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Ti capisco, J-chan. La situazione in casa mia è più o meno come la tua...CITAZIONEIl rapporto con mio padre...è odio - amore.
Mi spiego.
Quando ero piccola, mio padre era molto violento.
Non da far uscire il sangue eh.
Non potevo piangere, che non mi mollasse un ceffone.
Una volta mi picchiò (schiaffi in tutto il corpo) perché volevo un succo piuttosto che un altro ._.
Io lo odiavo, facevo gli incubi su di lui, ne avevo il terrore!
Non so quanto piangevo per colpa, ti uccideva con le parole!
Ora però, si è molto calmato, tranne per le urla.
Sì anche con mio padre ho questo rapporto...
infatti sono, in un certo senso, felice che i miei si separano.
Beh, quando i miei si separarono, in casa si stava tranquilli xD, però, mia madre e mia sorella erano acidissime con me, e ogni occasione era buona per lamentarsi di me.. -
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I miei l'unica cosa su cui si trovano d'accordo è che avrebbero voluto fossi tutto il contrario di quel che sono. Oppure che fossi come mio fratello. Io sono con la testa fra le nuvole, fantasiosa, con la mentalità aperta (intendo aperta alle culture nel mondo e cose del genere) e spensierata. Mentre loro invece.. beh, tutto il contrario! Perfino mio fratello che ha solo 11 anni -.-
E mia mamma non sta neanche bene la mia passione per il Giappone... su questo genere di cose i miei, in particolare mia mamma, sono molto chiusi. Sono omofobi (purtroppo sì) e dicono che sono troppo fissata con i giapponesi (che loro confondo anche per CINESI, mi da fastidissimo, non sono uguali cinesi e giapponesi ma per loro sì -.-) e che non vogliono che io abbia qualche ragazzo in futuro giapponese o comunque straniero, dicono che ognuno deve stare con una persona della stessa nazione perchè così non si creano conflitti in fatto di religione... sono fissati. Anche se, quando ho detto che voglio andare a lavorare in Giappone, mia mamma ha appoggiato l'idea. Lo sa che tanto non sarò mai come vogliono loro, mi ha "accettato".
Dice che, fin tanto che farò il lavoro che mi piace, sarà contenta.
Lei è l'unica che si sta comportando meglio con me in questi ultimi anni.. da più piccola mi picchiava spesso. Mio padre e mio fratello invece si comportano più male con me.. -
JapanLove.
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I miei l'unica cosa su cui si trovano d'accordo è che avrebbero voluto fossi tutto il contrario di quel che sono. Oppure che fossi come mio fratello. Io sono con la testa fra le nuvole, fantasiosa, con la mentalità aperta (intendo aperta alle culture nel mondo e cose del genere) e spensierata. Mentre loro invece.. beh, tutto il contrario! Perfino mio fratello che ha solo 11 anni -.-
E mia mamma non sta neanche bene la mia passione per il Giappone... su questo genere di cose i miei, in particolare mia mamma, sono molto chiusi. Sono omofobi (purtroppo sì) e dicono che sono troppo fissata con i giapponesi (che loro confondo anche per CINESI, mi da fastidissimo, non sono uguali cinesi e giapponesi ma per loro sì -.-) e che non vogliono che io abbia qualche ragazzo in futuro giapponese o comunque straniero, dicono che ognuno deve stare con una persona della stessa nazione perchè così non si creano conflitti in fatto di religione... sono fissati. Anche se, quando ho detto che voglio andare a lavorare in Giappone, mia mamma ha appoggiato l'idea. Lo sa che tanto non sarò mai come vogliono loro, mi ha "accettato".
Dice che, fin tanto che farò il lavoro che mi piace, sarà contenta.
Lei è l'unica che si sta comportando meglio con me in questi ultimi anni.. da più piccola mi picchiava spesso. Mio padre e mio fratello invece si comportano più male con me.
Uhm, su questo invece, lo devo ammettere.
I miei sono apertissimi di mentalità, aperti a tutte le culture, e a tutte le "diversità", compresa l'omosessualità.
Ricordo che quando ero piccola, se chiamavo gli africani "neri", papà mi correggeva "no, si dice extracomunitario!"
Riguardo al Giappone, i miei sono indifferenti, ma sanno che i giapponesi sono diversi da cinesi e viceversa u_u
Anche se mio padre, a volte si confonde dicendo tipo "ti piacciono i CINESI, eh?"
E io lo devo correggere -.-, o mia madre xD
Ma almeno quando si parla di "turisti che fotografano tutto", sa che sono i giapponesi e non si confonde mai :'D. -
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Beata te :'D per lo meno hai questa fortuna, se così possiamo chiamarla.. anche perchè, con questa mentalità, è difficile parlare ai miei genitori le mie passioni o interessi.
Beh però i "turisti che fotografano tutto" sono anche cinesi, non solo giapponesi x°.
