CITAZIONE (Bunraku Doll @ 27/9/2010, 14:46)
sinceramente, avrei preferito essere un ragazzo. Non che mi piacciano le donne, in realtà non le sopporto assolutamente e non potrei mai stare con una di loro. Non riesco neanche a vedere me stessa come appartenente al genere femminile, infatti tendo a concepirmi come qualcosa di indefinito al riguardo. Immagino che se fossi nata maschio sarei stato un ragazzo gay...
Quoto per l'interessante punto di vista. A me piace sia la bellezza femminile che quella maschile, non ho mai avuto dubbi al riguardo e credo di averlo sempre saputo fin da bambina. Ho studiato anche molta psicologia, avendo fatto un liceo pedagogico, e credo di poter spiegare il motivo di questa tua predisposizione. Per quanto io sappia, conosca e veda) ho anche più di un'amica che la pensa allo stesso modo, ovvero, mi confidano sempre che vorrebbero tanto essere nate maschio per poi accoppiarsi con un altro maschio XD A primo impatto può sembrare un sentimento strano, per alcuni fin troppo folle, ma c'è una teoria psicologica alla base di questo ambiguo concetto, che tra l'altro sembrerebbe essere diventato anche parecchio diffuso (secondo me è nato da quando le girls hanno scoperto lo yaoi XD). Chi conosce lo "scandaloso" Freud allora capirà sicuramente di cosa parlo. Egli diceva ( e pubblicava nell'800, eh attenzione, non stiamo parlando di 10 anni fa XD) che la forza dell'uomo è racchiusa nel suo membro, mentre la donna è sempre stata considerata debole non per pregiudizio sociale ma per effettività fisica, lui sostiene che la donna sia invidiosa del membro maschile che lei non ha, per cui, vorrebbe possederlo nella sua natura e da questo ne deriva anche una certa afflizione psicologica, una inspiegabile frustrazione latente e quanto più inconscia, poichè l'uomo trova facilmente eccitazione da solo visto che possiede già "quella forza genitale" mentre la donna non riesce a trovare soddisfazione da sola o con un'altra donna comunque priva di membro, per cui la sua felicità ormonale non è indipendente e facile da raggiungere come per l'uomo, ma dipende da quest'ultimo (e quindi ecco da dove deriva il diffussissimo e antichissimo mito dell'incontrollata bramosia della prostituzione femminile). Tanto per far notare la veridicità di questa teoria vi cito alcuni esempi un pò più attuali:
Negli hentai, se li vi è mai capitato di soffermarvi, spesso la trama parla di ragazze che subiscono esperimenti da laboratorio per ottenere "quella certa virilità che non ha" e di conseguenza lei diventa la beniamina dell'anime e tutte le altre donne si radunano intorno a lei per essere soddisfatte. Adesso, a prescindere che i giapponesi siano dei sporchi vojeristi fanatici, ma soffermandosi solo sulla psicologia del concetto non è difficile capire quale possa essere la realtà di certe donne che si sentono frustrate (alcune solo mentalmente se rientra in un ottica femminista femministe e di lotta tra sessi, altre anche fisicamente ma non è detto che quest'ultima, in alcuni casi, non possa derivare anche dalla prima) proprio perchè capiscono che la loro irritante sottomissione è naturale e non culturale. In breve, se ci fate caso questo è lo stesso motivo per cui in giro si vedono più gay che lesbo, il rapporto gay è possibile e molto simile a quello praticato da una normale coppia etero, il rapporto sessuale lesbo invece ha una componente debole e mancante, necessaria per intraprendere l'atto. Non a caso due uomini spesso combattono e si stuzzicano per prevalere e vedere chi è più forte, ma due donne che fanno? E' raro che facciano lo stesso perchè il premio in palio non c'è XDDDDD Equesto è il motivo per cui sono bisex, per rivendicare anche l'onore della nostra categoria
(XD)